martedì 5 aprile 2011

Antonio Pizzuto, Poetica, 1928

                                                  POETICA, 1928





1.   La  rinunzia  all’unità narrativa, all’unità di azione, alle quali si        sostituisce un libero lirismo.

2.   La rinunzia allo psicologismo e quindi, a uno studio dei             personaggi.

3.   La rinunzia alla presentazione di un ambiente, di un mondo determinato e di conseguenza, la rinunzia a un colore fondamentale e dominante.

4.   La   rinunzia  a ogni tesi particolare.

5.   La rinunzia a considerare la realtà da un punto di vista     meramente sensibile.

6.   La   rinunzia  a fare letteratura erotica.

7.   La   rinunzia  a limitare la narrazione nel tempo e nello spazio

8.   La   rinunzia  a seguire una o altra formula determinata.


9.    Proposito: Il proposito di realizzare una nuova espressione artistica in sostituzione del Romanzo. Per rendere più agevole la comprensione di queste nuove idee, esemplarmente,  questo lavoro si presenta nella  forma  relativamente libera di una Sinfonia musicale, coi suoi  quattro tempi discontinui tra loro, ma legati insieme dalla sintesi della inspirazione. Questa, si svolge anche fino a stati puramente fantastici,  lirici e mitici, originali; i quali, non servono soltanto come mezzi espressivi, ma sono essi stessi espressione ultima e diretta della sensibilità di un artista.




                              Antonio  Pizzuto                                        

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